Dentro le fatiscenti mura della villa abbandonata di Liza Minnelli a Beverly Hills

Beverly Hills è un quartiere pieno zeppo di magnifiche case. Ma tra le tante ville di lusso dei personaggi ricchi e famosi si trova anche un edificio decrepito e abbandonato. Dimora del talentuoso regista hollywoodiano Vincente Minnelli e della sua famiglia — da molto tempo è stato abbandonato al suo destino e lasciato al degrado. I suoi muri fatiscenti e i giardini somiglianti a foreste sono la triste testimonianza rimasta della battaglia legale abbattutasi sulla proprietà.

Vincente Minnelli divenne famoso nel mondo del cinema intorno alla metà del XX secolo, dirigendo diversi musical di successo. Per esempio, nel 1951 occupava la sedia del regista di 'Un americano a Parigi' — poi vincitore del premio Oscar come miglior film. Sette anni dopo, vinse nuovamente il premio con 'Gigi', aggiungendo anche la corona come miglior regista.

Vincente nacque a Chicago nel 1903, ma trascorse gran parte della sua infanzia spostandosi tra Illinois, Indiana e Ohio. Alla fine, la sua famiglia si stabilì nel Delaware, ma il futuro regista tornò a Chicago dopo aver completato il diploma di scuola superiore. Da quel momento si immerse nel mondo del teatro, eseguendo opere di progettazione di costumi e scenografie.

Questa passione per il palcoscenico culminò nel primo lavoro da regista firmato Minelli: un musical intitolato 'At Home Abroad'. La rappresentazione iniziò nel 1935, e andò in scena con successo per due anni. La reputazione di Vincente migliorò di pari passo, e nel 1940 firmò un contratto con la Metro-Goldwyn-Mayer (MGM) Studios — mettendo le basi per un brillante futuro nell'industria cinematografica.

Nel corso della sua vita, il signor Minelli si sposò ben quattro volte. La sua prima moglie fu l'affermata attrice e cantante Judy Garland, con cui convolò a nozze il 15 giugno 1945. Come suo marito, anche Garland fu protagonista di molti film durante la sua carriera. Anche lei ricevette vari riconoscimenti per il suo lavoro conquistando, tra i vari premi, un Golden Globe e uno Special Tony. La star è forse conosciuta maggiormente per il suo ruolo di Dorothy nel 'Mago di Oz' del 1939, per il quale vinse un Juvenile Oscar.

La coppia si conobbe sul set del film 'Meet Me in St. Louis', nel 1944, e collaborarono assieme in altri due progetti negli anni successivi. Judy Garland riscosse successo anche nell'industria musicale, producendo alcuni album di studio. Nel 1961 divenne la prima donna a conquistare il Grammy per il miglior album. Inoltre, due anni dopo, la star condusse uno show televisivo intitolato 'The Judy Garland Show', che ricevette una nomination agli Emmy.

Liza Minnelli venne alla luce il 12 marzo 1946, frutto della relazione tra Vincente e Judy. Come ben sapete, Liza divenne a sua volta una star. Vinse infatti un Academy Award per il suo ruolo nel film 'Cabaret' del 1972 e diventò una cantante famosa grazie alla sua stupenda voce. Alcune delle performance più note di Liza hanno avuto luogo alla Carnegie Hall e al Radio City Music Hall al termine degli anni '70, negli anni '80 e nei primi anni '90.

Il rapporto tra Minelli e Garland non ebbe un finale felice. Nel 1951, la coppia divorziò; i continui litigi furono presumibilmente innescati dalla tendenza a un comportamento autodistruttivo da parte di Judy. Afflitta da insicurezza, ansia e depressione, l'attrice prendeva probabilmente sonniferi e anfetamine. Alla fine, soffrì di un esaurimento nervoso e, dopo che la MGM terminò il contratto con lei, tentò di togliersi la vita un paio di volte. La star intraprese anche una relazione extraconiugale — che segnò la fine del suo matrimonio.

Come già menzionato, Vincente si sposò altre tre volte prima della sua morte, l’ultima delle quali fu con Lee Anderson nel 1980. Sei anni dopo, il regista morì di polmonite nella sua casa di Beverly Hills, all’età di 83 anni. Negli anni successivi alla sua morte, i diritti sulla proprietà della villa hanno scatenato ripetute controversie.

Vincente lasciò la sua proprietà — di un valore stimato all'epoca in 1,1 milioni di dollari — alla figlia Liza. Ma concesse allo stesso tempo l’usufrutto a vita all’ultima moglie Lee. In questo modo, la vedova continuava a vivere nella villa, ma era la figlia a pagare le bollette. Nel 2000 Liza mise in vendita la casa, apparentemente all'insaputa di Lee. Come contropartita, Liza offrì alla matrigna un appartamento da 450.000 dollari — ma lei rifiutò di andarsene.

Anche quando la casa venne finalmente venduta un paio d'anni dopo, Lee non era affatto intenzionata a liberare la proprietà. Liza reagì smettendo di pagare le bollette dell'elettricità della villa, e licenziando tutto il personale addetto alla cura della casa. A quel punto la vedova Anderson intentò una causa contro la figliastra, dando il via a quella che sarebbe stata una breve battaglia legale.

Liza veniva accusata di non aver rispettato il testamento del padre e causato angoscia emotiva alla matrigna. In effetti, il tribunale indicò che il trasferimento dell'allora 94enne Lee "poteva decretare la sua morte". Anche il matrimonio di Liza con David Gest, avvenuto nel 2002, sparse ulteriore benzina sul fuoco.

L’invito al matrimonio di Liza per Lee venne ritirato dopo l’apertura della causa legale. Ma fu la sontuosità dei festeggiamenti stessi ad attirare l'ira della matrigna. In riferimento al matrimonio infatti, l’accusa recitava: "Mentre l'imputata è impegnata in una luna di miele attorno al mondo, dopo aver offerto a 850 dei suoi più cari amici una torta di oltre 3 metri e mezzo, la querelante si ritrova sola, in una casa fredda e buia, all'età di 94 anni".

Liza rispose pubblicamente alla causa nell'aprile 2002 — un mese dopo il suo matrimonio. Parlando con Army Archerd, uno scrittore del Daily Variety, spiegò: "Mio padre mi lasciò la casa esprimendo il desiderio, in caso di vendita, che Lee venisse trasferita in un residence. Quando ho ricevuto una valida offerta di acquisto, le ho offerto un appartamento da 450.000 dollari esentasse. Eppure lei non vuole muoversi. L’ho sempre sostenuta, e ho rispettato alla lettera le volontà di mio padre. E ora non posso ricevere il deposito in garanzia perché lei non vuole muoversi, nonostante sia disposta a offrirle una vita felice".

Nonostante le accuse incrociate, la battaglia legale si concluse abbastanza rapidamente. Lee ritirò la causa un mese dopo, dopo che Liza l'aveva contattata e invitata a cena. La coppia raggiunse quindi un accordo sulla villa: Liza avrebbe pagato l’affitto ai nuovi compratori mentre Lee continuava a risiedere nella proprietà. E dopo la sua morte, gli acquirenti avrebbero potuto finalmente prendere possesso della villa.

Nel 2006 — quattro anni dopo l’offerta dei compratori — il deposito in garanzia per la casa venne finalmente chiuso. E tre anni dopo, nel 2009, Lee morì — meno di un mese dopo il suo centesimo compleanno. A questo punto i nuovi proprietari poterono prendere possesso del loro acquisto da 2,75 milioni di dollari, e discussero vari piani per rinnovare la proprietà.

Alla fine, però, tutti questi progetti sono apparentemente caduti nel vuoto — e nessun restauro ha mai avuto luogo. Non si sono mai nemmeno concretizzate le voci per cui ci fosse l’intenzione di demolire la proprietà e costruire una nuova struttura nel terreno. Come risultato, la villa sembra essere diventata da quel momento la residenza esclusiva di occupanti abusivi.

Diamo quindi un'occhiata alla storia della proprietà. La casa è stata costruita inizialmente nel 1925, un periodo in cui l'architettura coloniale spagnola andava di moda. I segni distintivi di quello stile includono pareti lisce e intonacate, la presenza di elementi in terracotta e tetti piatti. Il palazzo fu in seguito rinnovato e riprogettato, tra il 1944 e il 1953, da John Elgin Woolf — questa volta seguendo lo stile francese Luigi XV.

In totale, la casa — ubicata al numero 812 N. di Crescent Drive, CA — è composta da 19 stanze, sei delle quali sono camere da letto, con altrettanti bagni. Questo enorme complesso occupa circa 550 metri quadrati, facendo parte di un vasto terreno di quasi 4000 metri quadrati. Senza dubbio uno spazio decisamente ampio e certamente adatto alle celebrità. Vincente vi si trasferì subito dopo la sua separazione con Garland, avvenuta nel 1951.

Da bambina, Liza ha dovuto vivere alternativamente con entrambi i genitori, e passava quindi metà dell'anno nella villa di suo padre. Senza dubbio le piaceva molto stare lì, anche perché Vincente la adorava. L’artista Tony Duquette ricevette, per esempio, la commissione di costruirle un'enorme casa per i giochi nel cortile della proprietà.

Si racconta inoltre che Vincente abbia fatto confezionare diversi abiti apposta per sua figlia, e abbia reso la sua villa un luogo di ritrovo per tutti gli amici di Liza. Candice Bergen, la star della serie TV 'Murphy Brown', lo menziona chiaramente nella sua autobiografia, in cui dichiara: "Chiedevo sempre il permesso di andare da Liza per giocare a travestirmi, perché nei suoi armadi erano riuniti tutti i sogni di qualsiasi bambina".

A fine millennio, il Los Angeles Times scrisse un approfondito articolo su Lee Minnelli e dipinse un quadro grandioso della villa in cui risiedeva. Oltre a descrivere "pareti ricoperte in pelle di pitone" e "vasti camerini", la storia evidenziava la moltitudine di abiti firmati appesi negli armadi di Lee. La sua stanza personale era apparentemente "stracolma di libri, giornali, cataloghi, e ovviamente molte foto incorniciate".

Anche dopo la morte del marito, Lee mantenne tutto come se lui fosse ancora presente. Il cavalletto e i colori di Vincente, per esempio, sembra fossero rimasti esattamente dove lui li aveva lasciati. Una stanza della casa era ancora completamente dedicata ai cimeli vinti nella sua illustre carriera, compreso l'Oscar per la miglior regia vinto per 'Gigi'.

Considerando tutti questi dettagli, non è difficile immaginare quanto fosse spettacolare la residenza dei Minelli. Quando Vincente acquistò la villa per la prima volta negli anni '50, era sicuramente qualcosa di imperdibile, da vedere assolutamente, soprattutto dopo i lavori di ristrutturazione di Woolf. Al giorno d’oggi invece, la proprietà è in condizioni terribili, frutto di un lungo periodo di abbandono e della logica usura dettata dal passare del tempo.

Le immagini della villa nel suo stato attuale dipingono un quadro senza dubbio molto più deprimente di quello evocato nell'articolo del Los Angeles Times. Gli anni trascorsi dopo la morte di Lee Minnelli non sono stati certo gentili con la villa. L'erba e gli alberi sono cresciuti senza controllo, una chiara prova della mancanza di personale e di un giardiniere.

Inoltre, nel bel mezzo della vegetazione incolta dell'enorme terreno, si trova ancora una piscina all'aperto. Ma proprio come il resto della proprietà, ha senza dubbio visto giorni migliori. Priva di acqua, assomiglia a un'enorme caverna scavata nel terreno. Osservarla da vuota è in certo senso inquietante, soprattutto se si pensa a quante persone dell’alta società devono essersi tuffate in essa. La piscina abbandonata è uno specchio di un tempo ormai passato che non tornerà.

Anche il resto del terreno non si trova in migliori condizioni. Macerie e detriti sparsi dappertutto, mentre le colonne di marmo sono state rovesciate e sparpagliate. Lo stato di conservazione della villa e degli esterni mettono il dubbio la presenza passata di qualche persona famosa in questo luogo. Di certo oggi non si scommetterebbe che sia stata la residenza di alcuni dei più grandi nomi di Hollywood.

L'interno della casa non si trova in condizioni migliori: la cucina, per esempio, è ridotta in uno stato pietoso. Le ante delle credenze sono state divelte dai cardini, i cassetti sono stati estratti e impilati in modo disordinato. Mobili rotti, piatti e oggetti vari sono sparsi ovunque, e il lavandino sporco avrebbe un disperato bisogno di attenzione.

La grandezza della proprietà, unita al suo stato di totale abbandono, rendono la sua visione decisamente inquietante. Anche solo attraverso le immagini dei muri fatiscenti è palpabile la sensazione di tristezza e desolazione. Le poche parti della tappezzeria rimaste intatte sono comunque sporche, e molte sezioni sono state strappate, rivelando la vecchia imbottitura sottostante, a sua volta invecchiata talmente tanto da diventare polvere rossa.

Al piano superiore, il nome 'Judy Garland' è scarabocchiato su una delle pareti. È impossibile conoscere l’autore di tale scritta, ma non è difficile immaginare qualche vandalo a conoscenza della storia della villa, entrato per verificare lo stato della villa e scarabocchiare il nome sul muro. Rappresenta quasi un lontano ricordo delle persone famose che avevano vissuto nella casa ormai abbandonata.

Anche il resto della proprietà appare in un terribile stato di abbandono. Buchi nei muri, porte staccate dai cardini e montagne di cartaccia disseminata nelle stanze. Pur non potendolo affermare con certezza, è assai improbabile che la casa si trovasse in questo stato quando Lee Minnelli è morta. Nel corso degli anni è stata probabilmente presa di mira da passanti curiosi o, ancor peggio, da vandali e occupanti abusivi.

Questo diffuso senso di squallore e abbandono lo si trova anche nella camera da letto patronale. Solo alcune parti dei mobili sono rimaste, la maggior parte è sparita da tempo — letto e comodini inclusi. Il pavimento è coperto da ogni genere di rifiuti e la stanza è tremendamente sporca. L'intonaco cade a pezzi dal soffitto, e i buchi nelle pareti neanche si contano.

In altre zone della casa l’abbandono è tale da non distinguere lo scopo per cui tali stanze fossero state pensate originariamente. In un unico spazio, per esempio, sono presenti una vasca da bagno, un materasso e una cyclette — senza dimenticare oggetti ancor più casuali, come un estintore. Data la natura molto varia di questi oggetti, diventa difficile immaginare a quale scopo la stanza fosse stata adibita in origine dai proprietari.

Logicamente tale situazione ha scatenato la fantasia di tanti curiosi, e con la casa ormai completamente abbandonata, in molti si sentono in diritto di dare una sbirciata. Per esempio un YouTuber — nome utente adamthewoo — è penetrato nella villa nel 2014. Durante la sua esplorazione della casa, ha scoperto l’assenza di acqua corrente. Di sicuro non una particolare sorpresa, considerando come fosse disabitata dal 2009.

Vecchi televisori e nastri VHS sono sparsi in un'altra stanza, insieme a una moltitudine di oggetti vari. Probabilmente Liza non aveva interesse a tornare nella villa e recuperare questi oggetti, o quelli della matrigna recentemente deceduta. Questa almeno è la teoria di adamthewoo, dettagliata in un post scritto per Abandoned Explorers — un sito web dedicato alle rovine urbane e industriali.

"Liza potrebbe avere recuperato alcuni oggetti personali dalla casa, ma certamente non nutriva particolare interesse per vecchi mobili o televisori", ha scritto adamthewoo per il sito web. "Tutti gli oggetti reputati inutili sono stati probabilmente lasciati, pensando che la casa doveva comunque affrontare una ristrutturazione completa da parte dei nuovi proprietari". Purtroppo però, i nuovi padroni di casa non si sono mai occupati del restauro di cui la storica villa aveva disperatamente bisogno.

In un'altra stanza è anche presente un camino che ha certamente visto giorni migliori. Sempre secondo i due ragazzi, entrati nella casa nel video di YouTube del 2014, era stato effettivamente utilizzato non molto tempo prima della loro visita. Un ulteriore conferma della presenza di occupatori abusivi vivendo saltuariamente nella casa dopo il 2009. Dietro a questo camino si trova poi una parete ricoperta di vetri sporchi, che una volta dovevano essere specchi.

Il video continua mostrando il tour dei ragazzi, e anche in esso si trovano poche tracce della grandezza di cui la proprietà aveva goduto nel suo glorioso passato. Nella sala da pranzo rimangono solo alcuni cuscini, un paio di sedie e un vecchio televisore. Mobili di ogni genere giacciono in posizioni innaturali in altre stanze, incluso uno strano divano verde brillante. Altrove, grandi sezioni del soffitto sono completamente assenti.

Non si esclude la ipotesi che qualche lavoro sia stato effettivamente realizzato nella villa dopo il 2009. Esistono foto aeree della proprietà pubblicate su Bing che mostrano un camion di servizio e vari cassonetti parcheggiati fuori dalla casa. Qualunque lavoro fosse stato pianificato però, non è mai stato realizzato. Le autorità locali potrebbero anche aver impedito agli attuali proprietari di radere al suolo la villa per realizzare un nuovo progetto.

In effetti, il sito Abandoned Explorers ha proprio indicato questo come principale motivo per cui la villa sia stata abbandonata al suo destino. "Potrebbe essere stata lasciata volutamente aperta agli abusivi per anni, proprio nella speranza che venisse accidentalmente bruciata o distrutta dai vandali in modo irreparabile?" fa notare l'autore dell’articolo. In ogni caso, la realtà ci indica che la casa è stata definitivamente abbandonata al suo destino — nonostante fosse stata la residenza di alcuni dei personaggi più famosi di Hollywood.